Ryota vive a Hiroshima con il nonno. Quando questi, un giorno, gli racconta che suo fratello maggiore è morto durante il bombardamento atomico, il ragazzo inizia ad interessarsi alla storia del prozio. Anche la sua compagna di pallavolo Rei osserva il comportamento irrequieto della bisnonna, che ogni estate torna a cercare il figlioletto sulla riva del fiume.
I racconti degli anziani accendono in Ryota e Rei il desiderio di tornare al 6 agosto 1945, nel tentativo di comprendere ciò che accadde davvero. Per entrambi, ripercorrere il passato diventa un modo per fare i conti con le ferite della storia, ma anche per portare la pace nel cuore di chi è sopravvissuto.
A Hiroshima crescono i fiori è un romanzo in cui l’autrice, con una prospettiva contemporanea, in occasione dell’ottantesimo anniversario ricorda e riflette sulla tragedia della bomba atomica. Età di lettura: da 10 anni.
Suguri Nishimura è un'autrice giapponese di libri per ragazzi, nata e cresciuta a Hiroshima. A Hiroshima crescono i fiori è ispirato all'esperienza di sua madre, maestra elementare durante il Secondo conflitto mondiale.